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La storia dell’azienda Pianchè* ha inizio nel 1910, anno in cui nasce la prima cantina di famiglia, costruita da Minu, Rossanino Cosmo.
Il figlio Corrado (classe 1929) ricorda che passo dopo passo i suoi genitori hanno intrapreso la strada vitivinicola, acquistando terreni confinanti a quelli già posseduti, in modo da aumentare l’estensione dei vigneti. Questi erano situati in borgata San Luigi, a partire dal “vignot”, il vigneto più antico appartenente alla famiglia da diverse generazioni. Fin dall’inizio l’azienda si è dedicata alla produzione di vino: tutto ciò che riguardava la lavorazione delle vigne era svolto a mano o con l’aiuto di cavalli.
Con il passare degli anni il figlio più giovane, Corrado, ha continuato questa strada ed è tutt’oggi ancora attivo sul campo: rimanendo a San Luigi, ha costruito lì la sua famiglia. L’impegno, l’unione e la tradizione sono i valori che l’hanno guidato. Ad oggi l’azienda è portata avanti dal figlio più giovane, Pierpaolo, che fin da piccolo ha iniziato ad occuparsi dei vigneti.
La passione tramandata da Corrado al figlio Pierpaolo, è la stessa che ha spinto il più giovane dei cinque nipoti, Corrado, a seguire i passi del bisnonno Minu. Inizialmente i Pianchè si sono dedicati alla produzione del Barbera.
Oggi i vini prodotti sono i seguenti: Barbera d’Asti DOCG, Terre Alfieri Arneis DOCG, Terre Alfieri Nebbiolo DOCG, Grignolino, Bonarda
*PIANCHE’: (= dal piemontese “pianca”, asse di legno). Dopo una grande pioggia il papà di Minu aiutò donne e bambini, che si stavano recando al mercato del lunedì, ad attraversare il fiume Borbore, sostituendosi così alla “pianca”, portata via dalla piena del fiume. Da qui il soprannome di famiglia.